Conglomerato bituminoso composto da bitume tradizionale e additivi a base di fibre, polimeri e compound al posto dell’originario e tradizionale bitume modificato con il duplice obiettivo di allungarne la vita utile e, allo stesso tempo, limitare gli impatti sull’ambiente. Questa miscela altamente innovativa ha consentito l’impiego di PMA (Polymer Modified Asphalt) al posto del più tradizionale PMB (Polymer Modified Bitumen) negli strati di base e binder. Gli asfalti di cui vogliamo discorrere sono quelli dell’Interconnessione A4-A35, ovvero il tratto di innesto tra la Brebemi e il sistema viario di Brescia, che tra l’altro comprende l’A4, per l’appunto, e la Tangenziale Sud della città. Si tratta, per la precisione, di 5,64 km di tracciato compreso tra lo svincolo A35/SP 19 e l’intersezione con l’A4 (2,8 km in trincea, per consentire il sottopasso di SP19 e AV/AC Milano-Verona e altri 2,8 in rilevato fino al nodo di interconnessione).