Tecnologia, sicurezza e sostenibilità. Questi i tre cardini della filosofia aziendale Vezzola, solida azienda bresciana che abbiamo incontrato nel nuovissimo impianto di calcestruzzi Liebherr di Sabbio Chiese.
Il nuovo impianto di produzione calcestruzzi da poco inaugurato da Vezzola a Sabbio Chiese (BS) assume per l’azienda di Lonato un significato che va oltre il rilevante investimento economico (un milione e mezzo di Euro circa).
Si tratta infatti di una struttura inserita nel contesto di recupero della cava esaurita della località “Torrente Trinolo”: un caso concreto, uno dei pochi registrato in Lombardia negli ultimi anni, in cui amministratori pubblici e cavatori hanno insieme progettato la riconversione, spostando le attività produttive per lasciare spazio a differenti e più sostenibili usi.
Un modo innovativo per attribuire opportunità nuove a quei siti al termine del loro ciclo di escavazione di materiali inerti dove pubblico, privato e responsabilità nei confronti dell’ambiente trovano una sintesi comune, in nome della restituzione alla collettività di un territorio comunque ancora vivo.
Vezzola è presente nella realtà di Sabbio Chiese da circa 30 anni, insieme ad altre due aziende, sia come cavatore che come produttore di calcestruzzi
